Lo scorso inverno, siccome mio
figlio fa il chierichetto, si è deciso di organizzare una visita ai presepi
presenti nelle chiese della nostra città. Una chiesa in particolare ha attratto
la mia attenzione e proprio di essa vi voglio accennare instillando in voi la
curiosità di andarla a visitare.
Abbiamo preso la funicolare che
parte da largo Zecca e siamo scesi alla fermata della Madonetta, abbiamo
camminato su una mulattiera (tipica stradina genovese) e siamo giunti al
Santuario della Madonetta. Questo santuario è un tripudio di bellezza, il
piazzale o meglio il sagrato è di forma ottagonale pavimentato con i classici
ciottoli bianchi e neri.
Siamo entrati all’interno del
santuario e davanti a noi si è stagliato un meraviglioso altare rialzato
raggiungibile da due scalinate laterali, con nostra sorpresa sotto all’altare
maggiore vi era una scalinata che scendeva e portava nei pressi di un altro
altare dedicato alla Madonna.
Il santuario è stato concepito da
Padre Giacinto su due piani, al piano inferiore si trova il presepe permanente
animato da una ottantina di statuine, con abiti tipici della cultura genovese,
di scultori del passato raffiguranti persone del popolo intente ad adempiere
alle mansioni quotidiane. Inoltre ho trovato di
una bellezza struggente la
statua raffigurante la PIETA’
di Maragliano. Questo santuario prende il nome da una statua in alabastro
della Madonna donata da Isabella Moneglia a Padre Giacinto. Dal Santuario
inoltre si gode di una fantastica vista sulla città.